"Dopo aver esaminato il DDL Bilancio 2025 vogliamo esprimere la nostra insoddisfazione per le misure previste per le aree colpite dal sisma del 2016 - dichiara il Presidente di Confcommercio Lazio Nord Leonardo Tosti - Le molte disposizioni previste hanno un impatto praticamente nullo sulle micro imprese posto che l’opera di ricostruzione procede molto lentamente e che per il ripristino delle normali condizioni economico-sociali si dovrà attendere per molti anni ancora. Lo stato di emergenza è stato prorogato al 31.12.2025 ma le imprese saranno soggette alla tassazione ordinaria a partire dal 1.1.2025 palesando così una grande contraddizione. Noi riteniamo che solo estendendo la zona franca urbana per almeno due anni, individuando i Comuni maggiormente colpiti dal sisma e le attività economiche e professionali non direttamente legate alla ricostruzione, si potranno così garantire le condizioni per la sopravvivenza delle imprese gravemente danneggiate.
La nostra sentita preoccupazione è quella di vanificare gli imponenti sforzi che lo Stato e gli Enti locali hanno sostenuto in tutti questi anni per non aver il coraggio di determinare criteri selettivi per l’accesso alle agevolazioni fiscali"
31_10_24