Ottobre 2024

SCUOLA & UNIVERSITÀ

SUONA L'ANTINCENDIO AL MARCONI: SCATTA IL PIANO D'EVACUAZIONE, MA ERA UN FALSO ALLARME

cronaca

Attimi di panico nel pomeriggio odierno nella nuova sede del Marconi in via Moisé di Gaio, a seguito dell'entrata in funzione dell'allarme antincendio. Intorno alle 15.30 l'attivazione della sirena ha fatto scattare immediatamente le procedure di sicurezza previste, facendo riparare immediatamente i bambini dapprima sotto i banchi per poi farli defluire dall'edificio, dalle diverse uscite di sicurezza,  fronteggiando anche alcuni comprensibili momenti di panico. A raccontarcelo è la stessa dirigente Luisiana Corradi "E' stato lo stesso personale ad effettuare una ricognizione su tutti i locali, poi al mio arrivo - credo di essere volata - ho rinnovato il controllo assicurandomi della mancanza di fuoco o fumo. A quel punto gli alunni, ormai rassicurati dai docenti sono stati fatti rientrare, hanno avuto il tempo di riprendere le loro cose e hanno rispettato l'orario di uscita. I docenti hanno gestito la situazione seppure nella condizione generata da un allarme. E' ovvio che gli studenti hanno vissuto questa esperienza in modo diverso da come affrontano le evacuazioni preparate per le esercitazioni programmate ma il piano è stato perfettamente rispettato. Ho spiegato ai bambini che ponevano domande cosa fosse accaduto e li abbiamo rasserenati. L'impianto antincendio è di ultima generazione, dotato di una centralina che registra ogni anomalia, ma sembra, secondo la società che lo gestisce, che sia entrato in funzione tramite un pulsante di attivazione manuale, quindi senza alcun intervento dei sensori".

Una esercitazione fuori programma, riuscita quindi nel migliore dei modi a livello scolastico, anche se gravata da una diversa componente emotiva. Ciò che invece non ha molto tranquillizzato i genitori sono state le manovre e l'arrivo in retromarcia dei mezzi dei vigili del fuoco che hanno impiegato diversi minuti per posizionarsi sotto la scuola, un aspetto critico nell'eventualità di situazioni di emergenza simili.

"E' evidente che è anche la mia preoccupazione - osserva la dirigente - Per noi però l'emergenza era rientrata, appurato che non ci fossero pericoli non c'eravamo spostati  sui centri di raccolta previsti in viale Ludovico Canali, quindi stazionavamo nei pressi dell'edificio, ostacolandoli. Posso dirvi che quando sono arrivati hanno trovato tutti i genitori ad attendere i bambini ormai rassicurati dalla nostra presenza e dalle nostre parole. Il resto è una questione tecnico-operativa che riguarda i mezzi di soccorso e spetta ad una loro valutazione. I vigili del fuoco si sono trattenuti fino a quando hanno escluso qualsiasi tipo di anomalia all'interno dell'istituto."

25_10_24

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