Settembre 2024

PROVINCIA

TERME DI COTILIA: BOCCACCI "GESTIONE STRAFOTTENTE"

amministrazione

Come avvenuto già in passato, anche quest'anno la chiusura prolungata delle Terme di Cotilia spinge molti a rivolgersi alle redazioni locali per capire le tempistiche necessarie a  poter effettuare localmente le cure  medico-specialistiche richieste. Come evidenziato in nostri precedenti articoli, mentre  Rieti giudica le Terme di Cotilia patrimonio del territorio difendendole e chiedendo lumi da anni, la proprietà e tutto l’entourage sembrerebbe  snobbare le necessità dell’utenza reatina e limitrofa (che vede tra l’altro il suo diritto alle cure continuare a  venir meno trattandosi di struttura convenzionata). Si evince facilmente anche dai social della struttura come i telefoni continuino a squillare a vuoto da mesi lasciando tutti senza risposte.  Anche questa volta, come in passato, la domanda è "Ma le istituzioni come difendono un bene che ricchezza e indispensabile risorsa anche per il turismo territoriale?" Ecco la risposta del Consigliere Capo gruppo Massimo Boccacci:

"Occorre precisare per far comprendere alla popolazione quanto da sempre noi come amministratori del Comune di Castel Sant’Angelo siamo attenti alla "questione Terme di Cotilia". Oltre ad avere contatti giornalieri per la gestione dell'acqua solfurea erogata dalle fontanelle, per i continui disservizi che abbiamo prontamente segnalato; sulla gestione complessiva delle Terme abbiamo da tempo chiesto un pronunciamento chiaro della Regione Lazio in merito alla concessione mineraria, fino a richiederne la "revoca" per il mancato rispetto dei termini di sfruttamento, cosa questa che fece attivare la Società Terme di Cotilia per una parte dei lavori. Come amministrazione abbiamo fatto di più, ossia trovati imprenditori realmente interessati alla gestione di questa realtà, per meglio precisare gli attuali gestori delle terme di Viterbo. Ultimamente abbiamo risollecitato l'assessora Rinaldi alla questione cercando di fare smuovere l'attuale proprietà dal disinteresse che sembra impantanare ogni attività. Non c'è nessuna inerzia nei confronti della società Terme di Cotilia né timori reverenziali ma la costante attenzione posta nei giusti binari verso chi ha la responsabilità di portare avanti un'attività ed una attrazione che ha fatto grande il territorio reatino, stante le numerose presenze di frequenza dalle regioni limitrofe. Quello che risulta incomprensibile è questo atteggiamento di strafottenza di questa gestione, ormai giunta alla terza generazione dei Del Tosto. Gli sforzi di nonno Valerio sembra non interessino ai nipoti, ma noi non siamo a fare sconti. Vogliamo che le terme di Cotilia tornino a funzionare come e meglio di prima con o senza i Del Tosto. Per quanto riguarda quindi l'attenzione della attuale amministrazione comunale c'è sempre stata e sempre ci sarà."

24_09_24

Approfondimenti: La storia dei Del Tosto pubblicata precedentemente da Format https://www.formatrieti.it/terme-di-cotilia-la-storia-il-presente-il-futuro

 

 

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