(da FIDAL.IT) Ancora una medaglia per l’Italia ai Mondiali indoor di Glasgow. È il favoloso argento nel lungo di Mattia Furlani, a diciannove anni, con 8,22 realizzando la stessa misura del fuoriclasse greco Miltiadis Tentoglou che vince per il secondo miglior risultato: 8,19 contro 8,10. Entrambi arrivano a 8,22 con il primo tentativo e poi si sfidano in un duello appassionante, risolto sul filo dei centimetri. Per Furlani anche altri due salti sopra gli otto metri con 8,10 al quarto turno, che lo porta provvisoriamente al comando, e 8,04 al quinto. In una gara che lo vede insidiare il numero uno della specialità, campione in carica di tutto, oro olimpico, mondiale ed europeo indoor e all’aperto, chiamato a impegnarsi fino in fondo per ripetersi. Il talento azzurro diventa il più giovane medagliato di sempre nel lungo alla rassegna iridata al coperto. Ormai è protagonista tra i grandi, dopo aver conquistato l’oro europeo under 20 dell’anno scorso e quello under 18 della stagione precedente, e dopo il fantastico record italiano assoluto di 8,34 siglato due settimane fa. Si mette al collo il primo argento azzurro nella storia della manifestazione dopo quattro bronzi, tre di Giovanni Evangelisti (1985, 1987, 1991) e uno di Andrew Howe (2006). Mattia Furlani può festeggiare l’argento, a diciannove anni: il più giovane medagliato della storia ai Mondiali indoor nel lungo, più del cubano Ivan Pedroso, sul podio (oro) a vent’anni nel 1993.
ph Fidal