a cura di Rino PANETTI

Ottobre 2019

MAGICAMENTE

METODO RIENTRO DALLE VACANZE

Un'occasione unica per migliorare la nostra creatività

formazione

(di Rino Panetti) Natale può essere un ottimo periodo per potenziare la nostra creatività; descrivevo in che modo in un precedente articolo di Format, nel quale illustravo il mio “Metodo Natale”, appunto.

Ebbene, anche il rientro dalle vacanze e la ripresa delle normali attività in città possono essere un altro momento “magico” per allenare la nostra creatività: non perdete questa opportunità unica, applicate il Metodo “Rientro dalle vacanze”!

Ok, al di là del tono scherzosamente roboante, ecco in cosa consiste; seguitemi e provate a utilizzarlo: vi assicuro, per esperienza personale, che funziona magnificamente.

Quando siamo in vacanza come ci comportiamo, generalmente? Ricerchiamo spasmodicamente angoli, scorci, situazioni, incontri, conversazioni, che possano sorprenderci, che siano scoperte, ci muoviamo con curiosità, senza i soliti filtri. Sarà capitato anche a voi, ospiti di amici nelle loro città, di sorprenderli raccontando cose che avete visto e a cui loro non avevano mai fatto caso.

E invece, appena tornati nei nostri ambienti usuali, cosa facciamo? Indossiamo i soliti occhiali, attuiamo la solita modalità “tanto so già cosa va...cosa non va”, “tanto so già lei/lui cosa intende dire”, ecc.

Invece, provate a invertire la situazione: rientrando dalla villeggiatura, pensate che in realtà sia appena terminato il periodo di lavoro e finalmente iniziano le agognate ferie/vacanze: sì, vivere la nostra città come in vacanza! Quale il senso di questo cambio di prospettiva? Quello di predisporsi alla meraviglia continua, fare caso all’insolito senza giudicarlo prima, accorgersi di dettagli che - da dentro - davamo per scontati o addirittura non coglievamo, approfondire il pensiero degli altri come se custodissero posizioni da decifrare, da comprendere (anziché partire dal “so perché lo stai dicendo”).

Ma, quali i benefici? Innanzitutto lo sviluppo di un’abitudine a guardare da fuori anziché dal centro delle nostre convinzioni: una “disciplina” che ci tornerà utile quando davvero dovremo tirar fuori idee nuove: a questo punto saremo infatti pronti grazie a questo esercizio ripetuto. Non dimenticatelo: quando apprezzate l’idea creativa di una persona, voi siete colpiti dal suo risultato, ma in realtà ciò che dovrebbe colpirvi è il “processo” che lo ha portato a produrre quel risultato: se poteste vedere questo processo sicuramente trovereste atteggiamenti e comportamenti come quelli descritti qui.

E poi, vedere la nostra città con questi occhi nuovi, aprirà la porta a tutta una serie di atteggiamenti, idee, pensieri, modi di vivere le relazioni diversi. Più generativi!

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